Post

Reflections on Recent U.S. Sanctions

Reflections on Recent U.S. Sanctions   by Paolo Falconio   Member of the Honorary Governing Council and lecturer at the Society of International Studies (SEI) When geopolitics is reduced to mere front-page news or stripped of rigorous and contextualized analysis, it risks becoming a distorted lens rather than a tool for interpreting reality. From this perspective, it is necessary to reflect on the sanctions recently adopted by the United States against the Russian energy companies Lukoil and Rosneft, as well as on China’s statement regarding the cessation of Russian oil supplies by sea (not all of them). The actual scope of these measures remains uncertain for now. Although crude oil prices have seen a significant increase—not only for Brent or WTI, but also for Russian Urals—the dynamics of energy supply are more complex than they might appear. China, in fact, does not rely solely on maritime imports but also receives Russian oil through pipelines crossing Kazakhsta...

Riflessioni sulle recenti sanzioni statunitensi

Riflessioni sulle recenti sanzioni statunitensi di Paolo Falconio Member of the Honorary Governing Council and lecturer at the Society of International Studies (SEI) Quando la geopolitica viene ridotta a mera notizia da prima pagina, o privata di un’analisi rigorosa e contestualizzata, rischia di trasformarsi in una lente distorta anziché in uno strumento interpretativo della realtà. In tale prospettiva, si impone una riflessione sulle sanzioni recentemente adottate dagli Stati Uniti nei confronti delle compagnie energetiche russe Lukoil e Rosneft, nonché sulla dichiarazione cinese relativa alla cessazione delle forniture di petrolio russo via mare (non tutte). L’effettiva portata di tali misure rimane, al momento, incerta. Sebbene il prezzo del greggio abbia registrato un incremento significativo—non solo per il Brent, o il WTI, ma anche per l’Ural russo—le dinamiche di approvvigionamento energetico si rivelano più complesse di quanto possa apparire. La Cina, infatti, non si limita al...

La decadencia de Occidente

La decadencia de Occidente: reflexiones sobre la crisis identitaria europea contemporánea Por Paolo Falconio Miembro del Consejo Honorario de Gobierno y docente en la Sociedad de Estudios Internacionales (SEI) N.A. Una reflexión que retoma la visión spengleriana del “ocaso” de Occidente para interpretar la crisis identitaria de la Europa contemporánea. No se trata de un análisis histórico en sentido estricto, sino del intento de un ejercicio de filosofía de la historia, que utiliza la morfología cultural de Spengler como lente para leer el presente. Un intento de interpretar el presente a través de categorías simbólicas y morfológicas. No hay ninguna pretensión de ofrecer respuestas, sino más bien de sacudir al Hombre del letargo tecnológico y de tomar conciencia, como colectividad, del declive al que estamos acostumbrados. Resumen Este trabajo propone una relectura crítica del pensamiento spengleriano aplicado al contexto geopolítico y cultural europeo contemporáneo. A través ...

The Decline of the West

The Decline of the West: Reflections on the Contemporary European Identity Crisis By Paolo Falconio Member of the Honorary Governing Council and lecturer at the Society of International Studies (SEI) N.A. A reflection that revisits Spengler’s vision of the “decline” of the West to interpret the identity crisis of contemporary Europe. This is not a historical analysis in the strict sense, but rather an attempt at a philosophy of history exercise, using Spengler’s cultural morphology as a lens to read the present. It is an effort to interpret the present through symbolic and morphological categories. There is no claim to provide answers—rather, it aims to shake Man from his technological slumber and prompt society to acknowledge the decline to which we have become accustomed. Abstract This contribution offers a critical reinterpretation of Spenglerian thought applied to the contemporary European geopolitical and cultural context. Through the analysis of the dichotomy between “Kul...

Il tramonto dell'Occidente

Il tramonto dell'Occidente: riflessioni sulla crisi identitaria europea contemporanea Di Paolo Falconio Member of the Honorary Governing Council and lecturer at the Society of International Studies (SEI) N.A. Una riflessione che riprende la visione spengleriana del “tramonto” dell’Occidente per interpretare la crisi identitaria dell’Europa contemporanea. Non è un’analisi storica nel senso stretto, ma il tentativo di un esercizio di filosofia della storia, che usa la morfologia culturale di Spengler come lente per leggere il presente. Un tentativo di interpretare il presente attraverso categorie simboliche oltre che morfologiche. Non vi è nessuna pretesa di fornire risposte, semmai di scuotere dal torpore tecnologico l’ Uomo e di prendere atto come collettività del declino a cui siamo assuefatti Abstract Il presente contributo propone una rilettura critica del pensiero spengleriano applicato al contesto geopolitico e culturale europeo contemporaneo. Attraverso l'analisi della d...

La diplomacia de la Pausa

La diplomacia de la Pausa   La Cumbre Xi Jinping - Trump Por Paolo Falconio  Member of the Honorary Governing Council and lecturer at the Society of International Studies (SEI) Me gustó mucho esta definición dada por Gilles Touboul en uno de sus análisis sobre la cumbre. Ahora bien, no me hago intérprete de su análisis, que invito a leer, pero me apropio de esta definición porque creo que resume perfectamente la postura de EE.UU. en la cumbre sino-estadounidense.   De las formas a la sustancia emerge una fragilidad en la posición estadounidense. Una postura de realismo político cuya matriz, a mi parecer, puede rastrearse en dos consideraciones. La primera, interna, orientada a no perjudicar aún más la economía de EE.UU., algo que una guerra comercial con China habría provocado, sobre todo en términos de reacción del mercado, pero también —y sobre todo— por las actuales vulnerabilidades industriales estadounidenses que no permiten a EE.UU. pensar hoy en un enfren...

La diplomazia della Pausa

La diplomazia della Pausa Il Vertice Xijiping Trump Di Paolo Falconio  Member of the Honorary Governing Council and lecturer at the Society of International Studies (SEI) Mi é piaciuta molto questa definizione data da Gilles Touboul in una sua analisi sul vertice. Ora io non mi faccio interprete della sua analisi che invito a leggere, ma mi approprio di questa definizione perché penso riassuma alla perfezione la postura USA nel vertice Sino Americano. Dalle forme alla sostanza emerge una fragilità della posizione americana. Una posizione di realismo politico la cui matrice, a mio avviso si può rintracciare in due considerazioni. La prima interna tesa a non pregiudicare ulteriormente gli economics degli USA, cosa che una guerra commerciale con la Cina avrebbe determinato, soprattutto in termini di reazione di Mercato, ma anche e soprattutto le attuali vulnerabilità industriali americane che non permettono agli USA di pensare oggi ad uno scontro diretto con il Dragone: dalla logistic...