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Visualizzazione dei post da agosto, 2025

Italy and Russian Espionage

Italy and Russian Espionage By Paolo Falconio  Italy, due to its strategic position and its role in NATO and the EU, has long been a prime target for Russian espionage activities—an endeavor that is anything but benevolent, as one might expect. Over the past ten years, at least eight significant cases of Russian intelligence operations on Italian soil have been documented, often linked to NATO interests. These intelligence activities are not merely Cold War relics but a current and sophisticated reality that exploits the digital and social vulnerabilities of modern democracies. Italy is no exception. In the 1960s and 1970s, according to the Mitrokhin dossier, around 140 KGB agents operated in Italy, often under diplomatic or journalistic cover, with support from the Italian Communist Party (PCI). Their goal was to obtain industrial secrets from companies like Fiat, Olivetti, and Eni. Today, Russian agencies (SVR, GRU, FSB) conduct human intelligence (Humint) operations, attempting ...

L' Italia e lo spionaggio russo

L' Italia e lo spionaggio russo Di Paolo Falconio  L’Italia, per la sua posizione strategica e il ruolo nella NATO e nell’UE, è da tempo un bersaglio privilegiato per le attività di spionaggio russo. Un' attività che é tutto, tranne che benevola, come é ovvio che sia. Negli ultimi dieci anni sono stati documentati almeno otto casi significativi di operazioni di intelligence russe sul territorio italiano, spesso legati a interessi NATO. Questa attività dei servizi, non sono solo un retaggio della Guerra Fredda, ma una realtà attuale e sofisticata, che sfrutta le vulnerabilità digitali e sociali delle democrazie moderne. L' Italia non fa eccezione  Negli anni '60 e '70, secondo il dossier Mitrokhin, circa 140 agenti del KGB operarono in Italia, spesso sotto copertura diplomatica o giornalistica, con l’appoggio del PCI. L’obiettivo era ottenere segreti industriali da aziende come Fiat, Olivetti ed Eni. Ai giorni nostri, le agenzie russe (SVR, GRU, FSB) hanno condotto o...

I Cattivi Maestri

I Cattivi Maestri Di Paolo Falconio  Ultimamente vi è una prassi che mi lascia basito. Personaggi, anche di spessore, che però hanno avuto enormi responsabilità sia politiche che come classe dirigente, per il baratro in cui hanno gettato il mondo e la Nazione. Personalità che senza alcun senso del pudore salgono sul palco e come se nulla fosse rimontano in cattedra per spiegarci come affrontare il mondo.  Ora io a Mario Draghi riconosco di essere una delle menti più acute e preparate del Paese. In un mondo dominato dalla globalizzazione (sulla quale avevo più che una riserva ) lo ho sostenuto pensando che visto che le regole le scrivono altri, tanto valeva avere il migliore. Gli riconosco anche che come Presidente della BCE ha salvato l' economia italiana. Insomma i meriti vanno riconosciuti. Però Mario Draghi fa anche parte del club del Britannia, accanto ad un altro "Padre" della patria, il fu presidente Ciampi (Uomo che ha bruciato centinaia di miliardi di lire nel pa...

The Two Wars

The Two Wars By Paolo Falconio  As increasingly dark shadows gather over a peace in which I place as much hope as I harbor doubts that it can be achieved in the short term, I pause to reflect on the meeting between Trump and Putin. I’ve read many articles referencing the historical and symbolic significance of the chosen location. All valid, but personally, when looking at a map of the countries that have joined the International Criminal Court, Alaska simply appeared to be the safest place for the summit. To put it plainly: a matter of security. This fact fits into another transversal and internal war within the West. On one side, the liberal international (or the “uniparty” as it’s called in the U.S.); on the other, the resurgence of nationalisms. The liberal international has been negatively marked by an excessive ideological push for multiculturalism (which has also led to a fraying of the social fabric). It applies double standards, using every means against those who do not c...

Le Due Guerre

Le Due Guerre  Di Paolo Falconio  Mentre ombre sempre più scure si addensano su una pace sulla quale ho tante speranze quante sono le perplessità che si possa raggiungere in tempi brevi, mi soffermo su una riflessione sull'incontro tra Trump e Putin. Ho letto molti articoli con riferimenti storici e simbolici della sede scelta. Tutti corretti, ma personalmente guardando una cartina geografica dei paesi che hanno aderito alla corte penale internazionale, l' Alaska era semplicemente il luogo più sicuro per il vertice. Per farla breve: questioni di sicurezza. Questo dato si inserisce in un' altra guerra trasversale e interna all' Occidente. Da una parte l' internazionale liberale ( o partito unico come viene definito negli USA) dall' altra i risorgimento dei nazionalismi. L' internazionale liberale si è caratterizzata in negativo per una eccessiva ideologizzazione della visione multiculturale ( creando anche uno sfilacciamento del tessuto sociale). Dal fatto d...